L’Idrogeno e i Suoi Colori: la Prospettiva del Futuro Energetico

25 gennaio 2024

Nel vasto panorama dell'innovazione energetica, l'idrogeno emerge come una promettente fonte di potenza pulita e sostenibile, aprendo le porte a un futuro dove la transizione verso energie rinnovabili è più vivida che mai. In questo articolo ci immergeremo nel mondo dell'idrogeno, esplorando le sue molteplici sfaccettature e i colori che delineano le varie modalità di produzione. Dall'idrogeno verde generato da fonti rinnovabili all'idrogeno grigio e blu derivato da processi più tradizionali, questa indagine offre una prospettiva completa sulle diverse tonalità che caratterizzano il futuro energetico sostenibile.

 

Cos'è l'idrogeno?

 

L'Idrogeno è un'alternativa pulita al metano, potente gas serra responsabile dei cambiamenti climatici. Questo elemento chimico riveste una particolare importanza, considerando che contribuisce al 75% circa della massa dell'universo.

L'Idrogeno si configura come l'elemento più abbondante nell'universo, con i suoi atomi presenti nel sole, nelle stelle e persino sul pianeta Giove, di cui è prevalentemente composto. Qui sulla Terra possiamo trovare gli atomi negli esseri umani, nelle piante, negli animali e, soprattutto, nell'acqua. Benché si manifesti in quasi tutte le molecole degli organismi viventi, come gas è molto raro perché nel nostro pianeta è legato ad altri elementi (es. ossigeno o carbonio) e per separarlo è necessario un processo che deve ricorrere all’uso di energia.

 

Come si produce l’idrogeno?

 

Uno dei processi più diffusi è la produzione mediante elettrolisi dell'acqua, in cui l'energia elettrica viene utilizzata per separare le molecole di H2O nei loro componenti, generando idrogeno e ossigeno. Questo approccio, alimentato da fonti rinnovabili come l'energia solare o eolica, garantisce un idrogeno verde privo di emissioni.

 Allo stesso tempo, l'idrogeno può essere estratto da fonti fossili tramite il processo di reforming del gas naturale (o steam reforming), anche se ciò comporta emissioni di carbonio che possono essere mitigare attraverso la cattura e stoccaggio del carbonio (CCS).

La continua ricerca e innovazione nel settore dell'idrogeno stanno portando allo sviluppo di nuove tecniche, posizionando questo elemento chiave come fulcro della transizione verso un futuro energetico più pulito e sostenibile.

 

Quali sono i colori dell’idrogeno?

 

Nonostante l'idrogeno sia un gas incolore, privo di differenze visibili, nell’industria energetica, per distinguerne le varie tipologie, vengono utilizzati i colori.

Questi colori sono assegnati in base alla fonte da cui è stato prodotto l’idrogeno e dal processo utilizzato per separarlo da quella fonte, ma senza una convenzione di denominazione universale, per cui non sono ancora definitivi.

Vediamo insieme i vari colori con i relativi significati, come proposti dal Victoria Hydrogen Hub (VH2) dell’australiana Swinburne University of Technology:

  • Idrogeno nero/marrone: deriva dall’utilizzo del carbone nero o lignite nel processo di produzione dell'idrogeno, è il più dannoso per l'ambiente.
  • Idrogeno grigio: è creato dallo steam reforming del gas naturale, senza la cattura dei gas serra prodotti nel processo
  • Idrogeno blu: viene ottenuto come l’idrogeno grigio, tramite lo steam reforming del gas naturale, ma con una parziale cattura, trasporto e stoccaggio della CO2
  • Idrogeno rosa/viola/rosso: è generato tramite elettrolisi, alimentata da energia nucleare. Non emette CO2 ma ha un alto impatto ambientale a causa della produzione di scorie
  • Idrogeno verde: è ottenuto tramite l’elettrolisi dell’acqua, utilizzando elettricità pulita da fonti rinnovabili in eccesso. È prodotto senza emissioni nocive di gas serra e ha un bassissimo impatto ambientale
  • Idrogeno giallo: è un colore relativamente nuovo per indicare l'idrogeno prodotto attraverso l’elettrolisi, utilizzando l'energia solare
  • Idrogeno bianco: è un idrogeno geologico naturalmente presente in depositi sotterranei e creato attraverso la frantumazione. Attualmente non esistono strategie per sfruttare questo idrogeno
  • Idrogeno turchese: è il colore più recente e deve ancora essere dimostrata su larga scala. È ottenuto utilizzando un processo chiamato pirolisi del metano per produrre idrogeno e carbonio solido

 

In conclusione, l'idrogeno si presenta come il protagonista indiscusso nella rivoluzione energetica verso un futuro più sostenibile. La sua versatilità e le molteplici sfumature, rappresentate dai distinti colori che caratterizzano le diverse modalità di produzione, delineano un panorama ricco di opportunità per plasmare un settore energetico più pulito e responsabile.

Noi di 2G Italia, siamo orgogliosi di contribuire a questa trasformazione offrendo soluzioni avanzate che permettono l’utilizzo di idrogeno come combustibile per i nostri cogeneratori. L'idrogeno verde, prodotto tramite elettrolisi alimentata da energie rinnovabili, diventa il fulcro di un approccio sostenibile alle esigenze energetiche. Per ulteriori informazioni su come integrare l'idrogeno nelle vostre soluzioni energetiche, non esitate a contattarci.

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