La Privat-Brauerei Zötler GmbH, situata a Rettenberg nel distretto di Oberallgäu, rappresenta uno dei più antichi birrifici a conduzione familiare della Germania, fondato nell'anno 1447. Ogni anno, produce circa 65.000 ettolitri di birra di varie tipologie. Tra i suoi costi operativi, l'energia rappresenta uno dei più significativi, insieme a quelli del personale e delle materie prime. Pertanto, Zötler ha cercato un'opportunità per generare energia in modo indipendente ed efficiente, senza trascurare il bisogno di refrigerazione per la birra prodotta, da mantenere necessariamente ad una temperatura di 0-1°C.

"La g-box 50, che già faceva parte del portfolio di prodotti 2G, è stata adattata in una variante per alte temperature e messa in funzione nell'ottobre 2017 dopo una lunga ricerca di un produttore di cogeneratori in grado di affrontare questa sfida", spiega il direttore di produzione Markus Würz. La pianificazione del progetto è stata curata dal Gruppo Geiger.

Il modulo completo (g-box 50 HT) opera a una temperatura di ingresso di 95°C, con una potenza elettrica di 50 kW e una potenza termica di 85 kW. Tutta l'energia generata dalla g-box 50 viene utilizzata internamente dal birrificio, ottimizzando al massimo l'utilizzo del dispositivo. L'energia termica prodotta viene inviata a un refrigeratore ad assorbimento della ditta Zimmerman, che utilizza quest'energia termica per generare una refrigerazione fino a -5°C, ideale per raffreddare la birra. I risultati sono tangibili: il birrificio risparmia circa 400.000 kWh all'anno grazie al nuovo investimento, pari a quasi metà del suo consumo energetico. Inoltre, il sistema di refrigerazione ad assorbimento permette di risparmiare da 60.000 a 80.000 kWh, contribuendo ulteriormente al risparmio energetico complessivo. La g-box 50 HT riduce le emissioni annuali di CO2 del birrificio di circa 135 tonnellate, contribuendo non solo a ridurre i costi operativi, ma anche a preservare l'ambiente.