Impianto di depurazione più efficiente grazie alla cogenerazione
Un agenitor 408 riduce le emissioni di CO₂ e contribuisce a rispettare l’obiettivo di abbattimento delle emissioni entro il 2025
Dati e cifre

Il sistema di cogenerazione è stato fornito in collaborazione con il nostro partner Evo Energy Technologies. Si tratta del primo cogeneratore 2G installato nella rete di South East Water, che lo ha inserito come elemento chiave nella propria strategia di riduzione delle emissioni di carbonio e di raggiungimento degli obiettivi previsti entro il 2025.
Grazie al nuovo impianto, il sito di Mount Martha copre circa il 40% del fabbisogno elettrico con energia autoprodotta, riducendo così l’acquisto di elettricità dalla rete nazionale (ancora in gran parte generata da carbone) e contribuendo in maniera significativa alla diminuzione delle emissioni di CO₂.
L’impianto dispone di due digestori anaerobici, nei quali un processo biologico converte la sostanza organica in biogas (principalmente metano). Il cogeneratore utilizza interamente questo biogas – insieme al gas naturale – per produrre sia il calore necessario al processo di trattamento sia energia elettrica da impiegare nelle altre sezioni dell’impianto.
Il motore installato presso il Mount Martha Water Recycling Plant è un agenitor 408, con una potenza elettrica di 360 kW. L’unità è alloggiata in un container Highline Super Silent da 9,0 x 3,0 x 3,2 metri (45 dB(A) a 10 m), ed è dotata di due sistemi a carboni attivi per la rimozione di H₂S e silossani dal biogas, oltre a un sistema di deumidificazione del gas H₂S.





