Trasformare un castello in un hotel moderno

Una g-box 50 assicura energia affidabile per l'hotel
Il cogeneratore gestisce il carico base dell'hotel durante l'estate, contribuendo anche al riscaldamento della piscina.

Dati e cifre

Settori:
Alberghi e strutture ricettive
Paese:
Germania
Cogenerazione:
g-box 50
Potenza el/th (kW):
50 kWel / 100 kWth
Operatore:
Hotel SportSchloss Velen

Lo SportSchloss Velen, un hotel a quattro stelle superior situato a Velen, nel Münsterland, in Germania, ha una storia che risale al 1240. Questo incantevole castello ha mantenuto il suo fascino nel corso dei secoli e oggi, grazie alla moderna tecnologia, è alimentato da caldaie a gas a condensazione insieme ad una g-box 50, fornendo elettricità e calore all'intero complesso alberghiero.

 

Risparmio di € 4.000 al mese sulle spese energetiche

L'hotel, inaugurato nel 1988, dispone di 102 camere e suite confortevoli, 19 sale per eventi e due ristoranti. Durante la prima fase di ammodernamento nel 2009, l'antica caldaia è stata sostituita con tre caldaie a gas a condensazione. Nella seconda fase di ampliamento nel 2012, è stata introdotta una combinazione di cogenerazione di calore ed elettricità e caldaie a condensazione: due caldaie a gas a condensazione da 115 kW ciascuna e una g-box 50 con una potenza elettrica di 50 kW e termica di 100 kW. Si stima che la g-box funzioni per 8.000 ore all'anno, portando a un risparmio stimato di circa € 4.000 al mese sulle spese energetiche.

 

Riscaldamento ecologico per la piscina

Durante i mesi estivi, la g-box 50, alimentata a gas naturale, gestisce il carico base dell'hotel, con l'elettricità generata principalmente per uso interno. Il calore prodotto è impiegato per riscaldare la piscina, contribuendo così a un ambiente accogliente e sostenibile.

 

Per garantire una manutenzione agevole, la g-box 50 è stato installata in un bunker sotterraneo appositamente costruito, accessibile tramite un passaggio di servizio vicino all'aranceto del castello. Per collegare l'unità al castello, è stata posata una conduttura senza scavo, lunga 170 metri, attraverso il parco del castello e sotto il fossato a una profondità di tre metri.

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