Compañía Industrial Papelera Poblana, con sede produttiva a Puebla, in Messico, è specializzata nella produzione di carta liner e semi-kraft di grammature medio-leggere. L’azienda ha la capacità di realizzare carte con grammature da 115 a 600 g/m². Con l’avus 500plus per l’alimentazione elettrica e un generatore di vapore integrato per il processo produttivo, lo stabilimento è perfettamente attrezzato per soddisfare le proprie esigenze energetiche.

Da oltre 80 anni, il produttore di carta industriale combina la massima qualità del prodotto a un servizio impeccabile. La sostenibilità e il rispetto per l’ambiente sono al centro della filosofia aziendale. Per garantire un approvvigionamento energetico efficiente e indipendente, Compañía Industrial Papelera Poblana ha scelto la cogenerazione ad alto rendimento. Presso lo stabilimento di Puebla, l’avus 500plus consente di generare energia elettrica e calore in loco, utilizzati direttamente nei processi produttivi.

In caso di blackout o interruzioni della rete elettrica, l’impianto di cogenerazione avus 500plus può operare autonomamente, in modalità isola, senza necessità di alimentazione da altre fonti esterne. Questa configurazione assicura una fornitura continua di energia elettrica e termica, indispensabile per mantenere la produzione attiva, completamente indipendente dalla rete pubblica.

L’avus 500plus fornisce una potenza elettrica di 500 kW e una potenza termica complessiva di 526 kW. In particolare, 219 kW di calore recuperato dai gas di scarico vengono utilizzati per generare 320 kg di vapore all’ora, impiegati direttamente nella produzione di carta. L’efficienza complessiva dell’impianto si attesta intorno all’81,5% (39,7% elettrica e 41,8% termica). Grazie a un approvvigionamento energetico sicuro e costante, l’azienda può garantire continuità operativa ed evitare interruzioni indesiderate nella produzione. Questa tipologia di impianto si distingue inoltre per le basse emissioni acustiche (65 dB) e per la rapidità di installazione secondo il principio “plug and play”.